RISOLVERE L’IPERIDROSI CON LA TOSSINA BOTULINICA

RISOLVERE L’IPERIDROSI CON LA TOSSINA BOTULINICA

RISOLVERE L’IPERIDROSI CON LA TOSSINA BOTULINICA

Combattere questo disagio ora e’ possibile , con i trattamenti di iniezione Botulinica svolti dal Chirurgo Plastico Dott. Giuseppe Giunta .

La traspirazione è un meccanismo fisiologico con cui il nostro organismo reagisce all’aumento della temperatura, ma anche a stati emozionali, a tensione e nervosismo.

Se la normale sudorazione è indispensabile al corpo per mantenere la temperatura in equilibrio, l’iperidrosi, o sudorazione eccessiva, è un fenomeno inutile e indesiderato, che può avere riflessi molto negativi sul piano psicologico, creando imbarazzo nel lavoro, nella vita sociale e di relazione, nello sport e in ogni attività quotidiana.

Il disagio emotivo di chi soffre di iperidrosi può a sua volta aggravare o scatenare la traspirazione, creando un circolo vizioso che può essere interrotto solo adottando misure adeguate, con la consulenza di un dermatologo di fiducia.

Sconfiggere l’iperidrosi con il botulino

Oggi non sono più necessari mezzi drastici, come la chirurgia, per disattivare le ghiandole sudoripare responsabili di una traspirazione non controllabile.

Con un trattamento  a base di tossina botulinica di tipo A è possibile inibire la loro attività per un periodo di circa otto mesi, ripetendo le sedute ogni volta che è necessario, senza conseguenze negative sulla salute. La sicurezza della tossina botulinica di Tipo A purificata è accertata da molti anni, e il suo impiego è frequente in numerosi campi della medicina, anche se oggi è famosa soprattutto in campo estetico per il trattamento delle rughe del terzo superiore del volto.

L’infiltrazione di questo farmaco nelle zone interessate da iperidrosi viene effettuato da un medico specialista in Chirugia Plastica come il Dott. Giuseppe Giunta , con un sottilissimo ago, è indolore e richiede pochi minuti. Gli effetti inibitori sul meccanismo della sudorazione sono apprezzabili dopo 5/7 giorni.

Le zone più trattate

La zona delle ascelle è quella più spesso interessata dall’iperidrosi e molti pazienti richiedono di trattarla col “botulino”.

La traspirazione ascellare crea imbarazzo sia per l’odore acuto che per le macchie visibili sugli abiti, specialmente nei mesi caldi.

Per questa ragione ai pazienti è raccomandato di sottoporsi al trattamento in primavera, per beneficiare al massimo del risultato nel momento più critico dell’anno.

La zona palmare (mani) e plantare (piedi) sono altri punti critici, nei quali un iper sudorazione risulta penalizzante, al punto tale da costringere chi ne soffre a sottrarsi al contatto con gli altri.

Il trattamento con tossina botulinica su mani e piedi si estende talvolta anche agli spazi tra le dita e al dorso, per eliminare del tutto ogni inconveniente.

Curare efficacemente l’iperidrosi è possibile, perciò meglio non mettere da parte il problema e lasciare che disagi e rinunce si protraggano nel tempo. Ripristinare una sudorazione entro i limiti fisiologici è un vantaggio per la salute, perché l’iperidrosi può essere responsabile di svariate infezioni cutanee e micosi, che si sviluppano con facilità a causa della proliferazione di batteri e funghi che avviene quando la cute resta a lungo umida.